“L’Italia si trova di fronte ad un’occasione senza precedenti. Le risorse del Recovery Plan e l’ampio consenso politico sulla necessità di trasformare il Paese fanno sì che oggi ci siano le condizioni ideali per rendere l’Italia ancora più attrattiva. Secondo l’indagine EY-Swg il Recovery Plan è infatti un’occasione fondamentale di rilancio per il Paese per il 71% degli intervistati, e le infrastrutture sono un tassello chiave per questa strategia e possono agire da moltiplicatore di investimento. Tutto questo passa da una riforma della Pubblica Amministrazione che permetta alle aziende di operare in tempi rapidi, instaurando così un clima di fiducia e proficua collaborazione tra operatori economici ed istituzioni pubbliche”. Lo sottolinea Massimo Antonelli, Regional Partner dell’area Mediterranea e Ceo per l’Italia di EY, in occasione del convegno sulle infrastrutture.
“Il sistema infrastrutturale italiano è storicamente caratterizzato da un’insufficienza di connessioni tra gli snodi logistici più rilevanti – spiega Stefania Radoccia, responsabile mercati dell’area Mediterranea di EY- porti, reti ferroviarie e aeroporti. Una carenza di collegamenti che finisce per penalizzare pesantemente la nostra economia. Dall’analisi EY-Swg emerge un’ampia convergenza (95% dei manager rispondenti) sull’importanza di un nuovo piano integrato di rinnovamento del sistema infrastrutturale, capace di esprimere una visione di insieme delle priorità del Paese. Per realizzarlo occorrerà un’incisiva riforma legislativa capace di incentivare la trasformazione delle nostre infrastrutture, promuovendo allo stesso tempo una sinergia virtuosa tra il settore pubblico e quello privato anche attraverso forme innovative di partenariato”.