“La disponibilità acquisita dal Governo italiano è un ottimo risultato che fa bene al Paese, non solo al calcio. Ringrazio in particolare il ministro della Salute Roberto Speranza perché ci ha comunicato di aver dato incarico al Cts di individuare le migliori soluzioni che consentiranno la presenza di pubblico allo stadio Olimpico di Roma nel mese di giugno in occasione del prossimo campionato Europeo”.
Così Gabriele Gravina, presidente della Figc, annunciando di aver ricevuto l’ok da parte del ministro Speranza, alla presenza del pubblico suoi spalti, in occasione del campionato Europeo del quale l’Italia si appresta ad ospitarne ‘un passaggio’ il prossimo giugno.
Europei a Roma, Gravina: “Un forte segnale di fiducia per la Figc che comunicheremo all’Uefa”
Come ha commentato euforicamente il presidente della Figc, ”In un momento tanto complesso, è stata comunque manifestata chiaramente la volontà di veder confermata la presenza italiana a questo grande evento, dando fiducia alla Figc. Collaboreremo in maniera sinergica con la sottosegretaria Valentina Vezzali che ci sta accompagnando in questo percorso. Ci è stato inviato un segnale in forte prospettiva sulla ripresa che noi trasferiremo prontamente alla Uefa”.
Europei a Roma: ecco le quattro partite che saranno disputate allo Stadio Olimpico
Nello specifico, il nostro Paese ospiterà quattro delle partite previste dalla rassegna calcistica continentale, come risaputo, posticipata di un anno per via dell’avvento del coronavirus.
I quattro incontri che si terranno allo Stadio Olimpico di Roma sono Italia-Turchia (11 giugno), Italia-Svizzera (16 giugno), Italia-Galles (20 giugno), ed il quarto di finale (3 luglio).
E’ vero che di qui a giugno, grazie alla vaccinazione ed al clima favorevole, si confida in una situazione decisamente migliore, meraviglia però la ‘disinvoltura’ con la quale si possa disporre già da oggi, a fronte di decine di categorie di commercianti ancora bloccati (dalle palestre ai locali, passando per i ristoranti), ad evidenti ‘assembramenti’ di persone…
Max