Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Anche Pasqua e Pasquetta a rischio contagio, dipendenti supermercati: “Noi, morti invisibili” 

    Anche Pasqua e Pasquetta a rischio contagio, dipendenti supermercati: “Noi, morti invisibili” 

    Soltanto ora, dopo le varie ‘marachelle’ che a macchia di leopardo, hanno tinto di vergogna diversi comuni italiani, le vaccinazioni hanno finalmente individuato una linea comune di somministrazione, procedendo per fasce d’età.

    Nel frattempo però, questo deplorevole scempio delle Regioni, ha lasciato in sospeso diverse categorie di lavoratori a forte rischio.

    Dipendenti supermercati: una categoria che paga quotidianamente il rischio  contagi

    E’ il caso dei dipendenti delle rivendite alimentari, specie della grossa distribuzione i quali, da oltre un anno, continuano imperterriti ad affrontare quotidianamente la pericolosa esposizione agli altri, armati soltanto di mascherina.

    Un settore, una categoria, clamorosamente dimenticata dalle istituzioni. E purtroppo le conseguenze si manifestano all’ordine del giorno.

    Basti pensare che, soltanto nella Capitale, negli ultimi tre giorni sono stati registrati due decessi. Uno dirigeva una rivendita Todis in viale Marconi mentre, l’altro, era un commesso del Carrefour.

    In tutto ciò, nell’indifferenza generale, i supermercati continueranno a restare aperti anche a Pasqua e a Pasquetta, in quanto garanti dei beni di prima necessità.

    Dipendenti supermercati, la protesta dei Cobas: al lavoro anche a Pasqua e Pasquetta

    Una situazione che ha fomentato la protesta, legittima, del Cobas nazionale. Come denuncia infatti Francesco Iacovone, “Una lista di morti invisibili, nascoste e mai enfatizzate per non disturbare i profitti da capogiro delle multinazionali del commercio. E le aziende e i grandi proprietari di centri commerciali e supermercati proseguono feroci nell’attacco al diritto alla festa dei lavoratori, finanche in piena terza ondata della pandemia, e comunicano le prossime aperture di Pasqua e Pasquetta”.

    Dipendenti supermercati, i Cobas: “Gli interessi delle multinazionali valicano i diritti ed i salari dei lavoratori”

    Del resto, come ben spiega il sindacalista, “Le multinazionali del ‘qualsiasi cosa a basso costo‘ hanno mangiato lo spazio dei piccoli e medi commercianti attraverso una concorrenza spietata che poggia le proprie fondamenta sulla compressione dei salari e dei diritti di milioni di lavoratori”.

    Dipendenti supermercati, Rifondazione-Eu: “Zingaretti chiuda per le feste. In un anno mortalità salita al 67%”

    Dura anche Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, che ha chiesto al governatore Zingaretti di intervenire in favore della tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio, almeno a Pasqua e Pasquetta e nei festivi, con un ordinanza di chiusura di tutte le attività commerciali su tutto il territorio regionale.

    Ricordiamo infine che, dati Inail, nel 2020 questa categoria ha registrato un aumento della mortalità del 67%…

    Max