“Se non fai un viaggetto in Bahrain non hai attenzione…”. Lo ha detto Matteo Renzi, in una diretta Fb sull’assegno unico, rispondendo a un messaggio che gli chiedeva di spiegare bene sui media il contenuto della riforma per la famiglia.
L’assegno unico è “un capolavoro, come comunità. Lo stesso sarà con il piano shock o nel mondo della Sanità: sempre più Italia viva si propone come partito che discute e propone ma poi trasforma in pratica quello che ha immaginato”, ha rimarcato Renzi.
“Ci attaccano sul personale perché non hanno altro. Oggi ero pronto a far vedere il tampone in aula, hanno detto ‘non permetteremo a Renzi di entrare in aula’. Insomma, c’è una cosa che si chiama Costituzione. Più aggrediscono sul profilo personale, più noi abbiamo il dovere di caratterizzarci sulle idee. In nome della competenza, contro la cialtronaggine, cercheremo di dare una mano al Paese”, ha aggiunto il leader di Iv sottolineando: “Ci sarà da divertirsi, le buone idee sanno farsi strada”.
E ancora sull’assegno unico: “Oggi abbiamo ringraziato anche Conte. E’ stato straordinario? Non esageriamo. Ma siccome non ci hanno mai riconosciuto le nostre cose, su questo abbiamo discusso e litigato e lui ha capito che bisognava intervenire. Ho capito che bisognava ringraziarlo”.