Essere affetti da diabete di tipo 1 ma vivere una vita senza limitazioni. Ad accendere i riflettori su questa condizione cronica è la campagna ‘Blue Balloon’, patrocinata dalle associazioni Agd Italia (Associazioni giovani con diabete), Aniad (Associazione nazionale italiana atleti diabetici), Diabete Forum, Fand (Associazione italiana diabetici) e Fdg (Federazione nazionale diabete giovanile) e promossa da Medtronic. Un video emozionale, il coinvolgimento di importanti influencer e una social challenge sono gli strumenti attraverso i quali far parlare di questa patologia e abbattere lo stigma che condiziona la vita delle persone che ne sono affette.
“Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che ogni giorno affrontano le persone con diabete di tipo 1 e abbattere i pregiudizi su questa condizione è l’obiettivo che ci siamo posti con la campagna Blue Balloon, promossa in collaborazione con le associazioni pazienti”, dichiara Luigi Morgese, Business Director della Divisione Diabete di Medtronic Italia. “Da sempre Medtronic – prosegue – si impegna con le sue innovazioni tecnologiche per una maggiore libertà e migliore salute di milioni di pazienti. Proprio in quest’ottica, abbiamo sviluppato questa campagna digitale indirizzata principalmente ai giovani che, come sappiamo, rappresentano la fascia di età più colpita da diabete di tipo 1, ma anche alla comunità intera per incrementare la consapevolezza su questa malattia che ha un forte impatto sulla qualità di vita”.
“Con Blue Balloon – spiega – lo facciamo attraverso il gesto simbolico di tenere in aria un palloncino blu nello svolgimento delle nostre attività quotidiane. Un gesto con cui vogliamo condividere con coscienza e responsabilità, la sfida quotidiana che il diabete di tipo 1 rappresenta”.
Il diabete di tipo 1 conduce a un deficit insulinico assoluto e in genere insorge nell’infanzia o nell’adolescenza, ma può manifestarsi anche negli adulti. In Italia si manifesta ogni anno in 8.1 bambini su 100.000 ed è una condizione cronica dalla quale non si guarisce ma si può controllare rispettando la terapia insulinica, seguendo una dieta sana e impegnandosi nell’attività fisica. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo sono 422 milioni le persone che vivono con il diabete e circa il 5% della popolazione italiana. Il diabete di tipo 1 interessa circa 300mila italiani, ossia lo 0,5% della popolazione.
“Sappiamo che tra i fattori che contribuiscono alla comparsa del diabete di tipo 1 ci sono quelli genetici, immunitari e ambientali”, spiega Emilio Augusto Benini, presidente di Fand. “Quello che Fand da sempre sostiene è che i team diabetologici siano messi nelle condizioni di effettuare una educazione terapeutica sistemica e permanente finalizzata all’uso dei nuovi farmaci e nuove tecnologie, dei corretti stili di vita, al fine di consentire alla persona con diabete un corretto autocontrollo ed automonitoraggio della glicemia che ha un ruolo fondamentale nella gestione della malattia permettendo di vivere una vita normale sotto tutti gli aspetti”.
“Negli ultimi 20 anni – evidenzia Gianni Lamenza, presidente di Agd Italia – sono stati compiuti molti passi avanti nella cura del diabete di tipo 1 in termini di farmaci e presidi diagnostici e terapeutici. Tuttavia, questa patologia incide ancora in maniera importante sulle abitudini e sul vissuto quotidiano di chi ne è affetto. L’evoluzione della tecnologia fornisce strumenti in grado di monitorare in continuo la glicemia e di automatizzare la somministrazione dell’insulina – sottolinea – semplificando quindi la gestione della terapia e migliorando sensibilmente la qualità di vita delle persone. Campagne come ‘Blue Balloon’ sono senza dubbio importanti per ricordare a tutti, ma soprattutto alle persone con diabete di tipo 1 e ai loro familiari, che un corretto approccio alla gestione della malattia permette di condurre una vita normale e libera”.
Tenere in aria un palloncino mentre si proietta la presentazione in riunione o mentre si chiacchiera tra amici o durante le ore spensierate al parco con i propri figli: queste alcune delle scene che compongono il “Video Hero”, disponibile nella sezione del sito Medtronic dedicata ad approfondimenti sulla patologia (https://medtronic-diabete.it). Nel video – spiega una nota – è rappresentata metaforicamente la quotidianità di chi è affetto da diabete di tipo 1: in ogni azione compiuta, la persona con diabete deve sempre tenere a mente l’importanza della gestione della propria condizione, che si traduce nel controllo dell’insulina e delle variazioni dei suoi valori nel proprio organismo. È una gestione delicata, una sfida quotidiana e costante per tutta la vita, una condizione troppo spesso ignorata da chi non la vive sulla propria pelle perché non conosciuta fino in fondo.
A fare da eco al ‘Blue Balloon’ si uniscono anche personaggi noti sul web e non solo, come il Pastry Chef Damiano Carrara, Giulia Calefato Wellness Coach di Fitisbeauty, l’attrice Ludovica Bizzaglia, la calciatrice Eleonora Goldoni e altri ancora, una squadra di influencer che ha scelto di prestare la propria voce alla campagna ricondividendo il “Video Hero”.
L’8 aprile partirà la seconda fase della campagna, con la challenge #T1DBALLOONCHALLENGE. Dopo aver posto all’attenzione della propria community il tema della condizione di vita dei diabetici di tipo 1, gli influencer proveranno in prima persona a sorreggere un palloncino mentre svolgono attività quotidiane e potranno farlo grazie al filtro creato ad hoc per la campagna che consentirà di riprendersi mentre un palloncino blu fluttua sullo schermo. Con il filtro – conclude la nota – sarà inoltre possibile stimolare contenuti creati dagli utenti per permettere a quante più persone possibili di partecipare alla challenge.