“Sono trascorsi 100 giorni dalla elezione del sindaco di ROMA e del presidente dell’attuale Municipio X. Nulla e’ cambiato”. Lo scrivono, in una nota, i portavoce del comitato ’Waterfront Roma’, Alessandra Perlusz, Nicola Zahora, Paula Filipe de Jesus. “Lo scellerato progetto del ’’Waterfront’’ di Roma, promosso da Alemanno e Vizzani, e’ rimasto lo stesso, ad eccezione del fatto che il 24 luglio e’ cessato, a seguito del rinnovo degli organi dell’amministrazione capitolina, il processo partecipativo inerente al Programma di interventi per la riqualificazione di Ostia e del lungomare” aggiungono. “Eppure con Alemanno – si legge nella nota – era stato riconosciuto ai cittadini un ruolo nella cabina di regia del Waterfront. Con Marino e Tassone invece si da’ il via ai progetti di Alemanno senza prevedere la partecipazione. Secondo Waterfront ROMA “i cittadini hanno il diritto di essere parte attiva in un procedimento che mutera’ completamente tutto il territorio, ma soprattutto di essere informati su quanto sta accadendo sul litorale di ROMA Capitale’’, ma ’’nella commissione Urbanistica di Roma Capitale il tavolo partecipato sul Waterfront di ROMA Capitale non e’ stato invitato, nonostante gli impegni presi dall’assessore alla Trasformazione Urbana del Comune di Roma, Giovanni Caudo’’. “Non e’ piu’ tollerabile, ne’ accettabile questo comportamento – conclude la nota – nei confronti delle numerose associazioni, comitati, cittadini, sindacati e imprenditori che hanno aderito al Tavolo Partecipato sul Waterfront di ROMA Capitale da parte di questa amministrazione. Presto ci riuniremo per decidere le azioni da intraprendere”.