La nave Ever Given blocca il canale di Suez, le operazioni per spostare il cargo non danno risultati apprezzabili in tempi brevi. E spunta il ‘terzo scenario’: scaricare i container trasportati dalla gigantesca nave, se dovessero fallire i due precedenti messi in atto, cioè quello di trainare la Ever Given con rimorchiatori o di scavare sabbia e fango sotto la prua usando delle draghe. Le istruzioni sono arrivate direttamente dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, che ha detto che ”fino a che il terzo scenario è sul tavolo, dovremo fornire l’attrezzatura nel caso in cui ce ne fosse bisogno”.
“Parleremo con gli americani perché possano fornire le navi necessarie per l’evacuazione” dei container nel caso in cui si procederà allo scarico, ha aggiunto il presidente egiziano. Gli esperti ritengono che lo scarico dei container sarebbe lo scenario peggiore in quanto richiederebbe molto tempo. ”Sua eccellenza ha ordinato che non dobbiamo aspettare il fallimento del primo e del secondo scenario per iniziare a pensare come mettere in atto il terzo”, ha dichiarato alla televisione di Stato egiziana Osama Rabae, a capo dell’Autorità del Canale di Suez.
L’Autorità intanto ha annunciato che saranno inviati due rimorchiatori locali, l’Abdel Hamid Youssef e il Mostafa Mahmoud, per partecipare alle operazioni. I due rimorchiatori hanno una capacità di traino di 70 tonnellate.
Rabae ha quindi spiegato che le operazioni di dragaggio condotte dall’Autorità del Canale di Suez hanno finora portato alla rimozione di 27mila metri cubi di sabbia raggiungendo una profondità di 18 metri.