L’Osservatorio Enea delle Madonie ha ricevuto dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) il riconoscimento ufficiale di stazione regionale per tutta l’area del Mediterraneo centrale, nell’ambito del Global Atmosphere Watch (Gaw), la rete mondiale per lo studio del cambiamento climatico che coinvolge circa 80 Paesi.
La notizia è stata diffusa in occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia che si celebra il 23 marzo.
“Questo riconoscimento di portata internazionale conferma l’eccellenza italiana nella ricerca applicata alla protezione dell’ambiente e consentirà alla stazione di assumere un ruolo di crescente rilievo scientifico. Inoltre, in questo modo, l’Enea rafforza la sua partecipazione alla rete mondiale: l’Osservatorio delle Madonie, infatti, si aggiunge all’Osservatorio di Lampedusa, attivo dal 1992”, sottolinea Francesco Monteleone ricercatore del Laboratorio di Osservazioni e misure per l’ambiente e il clima.
“L’alta quota, la posizione geografica, l’assenza di contaminazioni locali e l’accuratezza delle misure rendono la stazione ‘Piano Battaglia’, un punto di eccellenza per il monitoraggio a scala globale e lo studio dei complessi meccanismi del cambiamento climatico, in linea con i principi delle Nazioni Unite per la promozione del ruolo delle montagne come ‘sentinelle'”, aggiunge Alcide di Sarra ricercatore del Laboratorio di Osservazioni e misure per l’ambiente e il clima.