In Senato ’’mi sento un po’ una matricola’’ ed ’’inizio ora a capire’’ le dinamiche. Lo ha affermato il premio Nobel per la fisica e senatore a vita Carlo Rubbia, parlando con i giornalisti a margine della inaugurazione del Gran Sasso Science Institute, oggi a L’Aquila. Commentando questo primo periodo da senatore a vita, il Nobel Rubbia ha sottolineato che ’’il Senato e’ un’istituzione che ha un suo grande valore, molto attiva, piena di movimento e una persona che fa scienza puo’ dare molto’’. Riguardo il rapporto tra il mondo politico e quello della ricerca Rubbia ha rilevato a Palazzo Madama ’’molta distanza’’ sottolineando di auspicare ’’che ci siano possibilita’ di punti di incontro’’. ’’Quello che bisogna realizzare pero’ e’ portare il valore della ricerca ai cittadini’’, ha aggiunto il senatore a vita. Scienziato di fama internazionale Rubbia ha analizzato i suoi primi passi a Palazzo Madama e la sua attivita’ sottolineando che pero’ non ritiene ’’di dover cambiare mestiere’’ ma di dovere ’’utilizzare tutto quello che ho imparato solo con spirito e modo diverso’’. ’’Sappiamo -ha aggiunto Rubbia- che in Italia c’e’ bisogno di un cambiamento e io cerchero’ di fare del mio meglio, di dare il mio contributo, che non sara’ certo un contributo politico o amministrativo’’ ma un contributo che nasce dalla sua esperienza.
