Da tassista, ad autista per i pusher impegnati ad acquistare la droga da immettere sulla piazza romana. Era un secondo lavoro che al tassista denunciato dai poliziotti del commissariato Celio fruttava una corposa entrata extra. L’indagine è partita proprio da quell’auto bianca notata così spesso fuori dal palazzo di San Giovanni in cui risultava residente un 32enne già ai domiciliari per spaccio.
La conferma è quindi arrivata quando i poliziotti hanno deciso di fermare il taxi e controllare un passeggero, trovato con una quarantina di dosi di cocaina pronte per essere portate a domicilio al cliente. Arrestato il pusher, era scattata la denuncia a piede libero per il tassista, che domenica sera ha riportato altri clienti allo stesso palazzo.
Blitz nel palazzo
Questa volta gli agenti, in borghese, erano all’interno del palazzo, ed è scattato il blitz. Nell’appartamento del 32enne hanno trovato tre uomini di 22, 26 e 35 anni, uno dei quali ha afferrato un pacchetto dal tavolo lanciandolo dalla finestra: all’interno quasi un etto di cocaina. I quattro sono stati tutti arrestati, il tassista denunciato, e la perquisizione ha fruttato 150 grammi di cocaina, 10 grammi di hashish, 2.585 euro in contanti, un quaderno che conteneva tutti i dettagli dell’attività di spaccio e anche una pistola semi-automatica calibro 9 con matricola abrasa.
Le indagini proseguono, ora, per ricostruire il giro di spaccio e capirne l’ampiezza, oltre che per risalire all’origine della droga fornita.