Nel 2017, dopo il passaggio agli ottavi di Champions, Paulo Fonseca si travestì da Zorro per scommessa. Cappello e maschera nera, si presentò così in conferenza stampa dopo la partita col Manchester City. Allora allenava lo Shakhtar Donetsk, squadra che incrocerà sul suo cammino in Europa League.
L’urna di Nyon ha scelto gli ucraini come avversari della Roma agli ottavi. Un ritorno al passato per l’allenatore giallorosso, che sulla panchina dello Shakhtar, in tre anni, dal 2016 al 2019, ha vinto praticamente tutto: tre campionati consecutivi, tre coppe d’Ucraina e una Supercoppa. La Roma lo pescò proprio da lì.
Un ottavo di Europa League non ne vale uno di Champions, ma forse anche in questo caso Fonseca avrà già pensato ad una scommessa da vincere. Prima però si concentrerà sulla delicata sfida in campionato con il Milan in programma domenica sera all’Olimpico. Non ci sarà Dzeko, fermo per ameno due settimane per una lesione all’adduttore sinistro.
Cerca il riscatto la Lazio, dopo la pesante sconfitta in Champions contro il Bayern Monaco campione di tutto. Il Bologna, certo, non fa paura come i tedeschi, ma la squadra di Mihajlovic non è da sottovalutare. I biancocelesti saranno impegnati sabato sera a Bologna e Inzaghi ha le idee chiare: vuole trasformare la delusione in energia positiva.roma, europa league