Si avvicina un nuovo weekend e cresce l’allerta per le misure anti-covid da mettere in campo: con l’aumento della temperatura, sale anche il desiderio dei cittadini romani e non di respirare aria di libertà: con il Lazio in zona gialla il livello di attenzione delle forze dell’ordine si impenna per evitare il rischio di assembramenti e resse, folle al mare e nei luoghi dello shopping. La minaccia delle varianti impone inasprimenti di controlli: moduli di contenimento incrementati, chiusure, transenne. A Trastevere interdetta la Scalea del Tamburino e per la fontana di piazza Santa Maria, a piazza Trilussa scalinata aperta con ipotesi blocchi. In centro, vigilanza aumentata in via del tridente, via del Corso, Piazza di Spagna e Prati, Cola di Rienzo e via Ottaviano. Corridoi e transenne ovunque per gestire flussi e deflussi, massima cautela a San Lorenzo e al Pigneto e nelle zone della movida per il rispetto del coprifuoco e non solo.
In provincia, monitoraggio a Monte Livata, scelto come meta da tante famiglie nel weekend passato: pattuglie e controlli a Ladispoli e Cerveteri, Ostia, Sabaudia e il Circeo, luoghi litoranei prediletti dai cittadini. Nel mentre, cresce il pressing sul governo per la riapertura dei ristoranti fino alle 22 da parte della Raggi: pur con regole rigide, la sindaca capitolina sostiene un passo avanti verso la normalità e lo stop alla Tari per gli esercizi colpiti dall’emergenza sanitaria.