All’anagrafe è Armando Sciotto, a Roma tutti lo conoscono come Chicoria. Una vita in strada, 20 anni con la penna in mano, a raccontare frammenti di verità, vissuti attraverso gli occhi di chi è partito dal basso.
Chicoria ha sbagliato e pagato, lo racconta spesso nei suoi album. Non fa eccezione Servizio Funebre 2, l’ultimo lavoro del rapper romano pubblicato da Sony Record, che affronta temi importanti come l’amore, la strada e la politica.
Da In The Panchine al Truce Klan, sono passati 17 anni dal debutto sulla scena del rapper romano. E’ cambiato lui, la società e la musica che gli gira intorno. Ma non il modo in cui si approccia al microfono: 2:30: Sono 10 anni che sono cambiato, ho tutto un altro approccio
Chicoria rappa, dipinge, scrive e racconta la sua vita. Lo fa nelle canzoni e nelle scuole: da diversi anni il rapper parla agli studenti dei suoi errori, della vita di strada e del carcere. Lo fa col solito piglio: diretto e sincero, a volte duro. Come la sua musica.