Esplode un focolaio di covid al campo rom di Castel Romano: quarantotto bambini positivi e un adulto di 47 anni deceduto nella comunità c he conta cinquecento persone. I medici della Asl di zona, dopo la morte di un abitante del campo, hanno effettuato dei tamponi a campione sugli ospiti maggiormente a rischio, trovando tantissimi casi accertati. Nonostante l’alto indice di positività, i rom rimangono liberi di poter uscire ed entrare dal campo senza venire controllati e soprattutto senza che nessuno annoti con chi sono stati a contatto all’esterno.
La maggior parte dei residenti non possiede documenti che attestino con certezza il domicilio e, per questo, è difficile tracciare i contagi. Il caso, che rischia di esplodere tra le mani della giunta capitolina, è ancora al vaglio delle autorità sanitarie che nelle prossime ore dovranno decidere se istituire una mini zona rossa che delimiti l’accampamento nomadi più grande d’Italia.
Controlli anti Covid weekend. A Roma il bilancio dei carabinieri é di 40 multati ed un arrestato, quello della polizia locali è di oltre 60 persone sanzionate per assembramenti, consumo irregolare di alcolici su strada o per il mancato uso della mascherina. Interrotta anche una festa clandestina in un ‘B&B’ nel quartiere Prati: 15 i giovani presenti, di seimila euro la sanzione complessiva.