Volano parole grosse anche contro chi e’ sospettato delle soffiate alla stampa: “Siamo finiti sui giornali per colpa tua”, grida una senatrice attaccando un collega. Il capogruppo Paola Taverna si allontana dalla riunione sbuffando, il senatore Giovanni Endrizzi tuona richiamando all’ordine i colleghi: “Domani in aula c’e’ la Cancellieri e stiamo perdendo tempo su questo”. Intanto la riunione va avanti e continuano a volare stracci. Una senatrice torna sulla rendicontazione delle spese e accusa: “Come si possono spendere 1.800 euro per capi d’abbigliamento? Le regole non erano queste”. Polemica poi per la mail in cui Claudio Messora, a capo della comunicazione M5S del Senato, comunica ai parlamentari che la riunione non verra’ trasmessa in streaming per evitare boomerang mediatici. “Un tempo queste decisioni venivano votate dall’assemblea -lamenta un senatore sbattendo la porta- ora vengono calate dall’altro come un tris di assi”. “Cerchiamo di non farci del male -invita alla calma un senatore- qui ci stiamo suicidando”. Qualcuno alza la mano e chiede a gran voce regole chiare sulla vicenda collaboratori: “Solo cosi’ si evitano nuovi casi e si danno risposte chiare alla base”. Ma l’assemblea non ha assunto decisioni in merito: al momento non sono previste votazioni.