“Recentemente abbiamo avuto difficoltà nelle consegne settimanali di vaccini. Vorrei ricordare la necessità che le aziende produttrici si assumano la piena responsabilità della consegna diretta e senza ritardi dei vaccini agli Stati membri”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio intervenendo al Consiglio Ue.
“Si tratta di un processo molto delicato e contiamo su un monitoraggio costante e attivo anche da parte della Commissione”, ha aggiunto. Dopo l’invito all’Europa di monitorare con attenzione le consegne dei vaccini agli Stati membri, Di Maio si è soffermato sull’altro punto del giorno: Giulio Regeni.
Cinque anni fa il ragazzo mandò il suo ultimo sms dall’Egitto pochi giorni prima che il suo corpo venisse trovato senza vita su una strada tra Cairo e Alessandria. “Da cinque anni la famiglia di Giulio e tutti noi chiediamo giustizia, ma non è ancora arrivata”, ha detto il ministro degli Esteri italiano.
“Di recente la Procura di Roma ha portato a conclusione indagini che hanno individuato gravi responsabilità che presto saranno sottoposte al vaglio di un processo. Sia chiaro, l’Italia ritiene l’Egitto un interlocutore cruciale nel Mediterraneo, e ritiene che il nostro compito in Europa sia quello di avviare un dialogo franco, costruttivo e trasparente con Il Cairo, ma non può avvenire a scapito dei diritti umani.
Il suo barbaro omicidio è una ferita ancora aperta in Italia. Ma oggi sono qui a confrontarmi con voi perché quella stessa ferita è inevitabilmente anche europea”, ha concluso Di Maio.