Comunque vada il derby di venerdì entrerà nella storia: sarà il primo senza pubblico. I seggiolini saranno vuoti, le coreografie assenti, le voci suoneranno solo a casa. Difficile immaginare come sarà, uno stadio senza tifosi nella gara più attesa dell’anno a Roma non poteva aspettarselo nessuno, prima che l’emergenza sanitaria stravolgesse il mondo. Le emozioni rimarranno sospese in un vuoto che proverà a colmare il talento delle due squadre.
Lazio e Roma arrivano all’appuntamento come meglio non potevano. I giallorossi da terzi in classifica, soli a guardare le spalle delle primissime. E poco importano gli scricchiolii percepiti nella gara con l’Inter, alla fine Mancini ha portata a casa un punto prezioso e confermato che la squadra di Fonseca può giocarsela con tutti.
All’Olimpico in campionato la Roma non ha mai perso da inizio stagione: ha collezionato 6 vittorie e 3 pareggi, l’obiettivo è quello di confermare il trend anche nel derby. Proverà a farlo con tutti gli uomini migliori a disposizione: anche Pedro, ieri a Trigoria per provare a velocizzare il rientro dopo lo stop delle ultime giornate.
Corrono verso la stracittadina anche Correa e Lulic. L’argentino della Lazio ieri ha svolto metà seduta di allenamento, dopo tre gare saltate per infortunio proverà ad esserci contro la Roma. Così come Lulic, grande assente di questa prima parte di stagione. Il capitano biancoceleste non è mai stato così vicino al ritorno in campo come oggi, rimane da capire però se Inzaghi voglia rischiarlo proprio nella gara più importante.
La Lazio ha messo nel mirino un tris di vittorie mai collezionate da inizio campionato ad oggi. I 6 punti conquistati con Fiorentina e parma confermano il momento positivo, un terzo successo di fila certificherebbe il ritorno della squadra di Inzaghi nell’Olimpo delle migliori. Il derby vale tutto o quasi, anche senza tifosi non sarà mai una partita come le altre.