Sostanzialmente stabile nel Paese la situazione relativa al coronavirus con, nella media nazionale, 91.656 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, per un indice di positività registrato al 13,7%, in funzione dei 12.532 nuovi contagi individuati.
Come illustra inoltre il bollettino quotidiano del ministero della Salute, in Italia gli attualmente positivi (ma non ‘malati’), sono 575.979.
Colpo di scena per quanto riguarda le Regioni maggiormente colpite dai nuovi casi, con l’Emilia Romagna che, con 1.942 nuovi casi registrati, oggi supera il Veneto (1.715), seguito da Sicilia (1.587), Lombardia (1.488), Lazio (1.254) e Campania (1.021).
Purtroppo si apprestano a toccare le 80mila unità il numero delle vittime da coronavirus nel Paese (79.203 per la precisione), a fronte degli altri 448 decessi respirati da ieri.
Tornano nel frattempo a salire (nella media nazionale), anche i pazienti nelle terapie intensive dove, con i +26 registrati nelle ultime 24 ore, ora i ricoverati sono 2.642.
E cresce anche il numero di quanti ’allettati’ nei reparti ordinari ospedalieri (+176 da ieri), attualmente occupati da 23.603 malati.
Prosegue invece il ritorno alla ‘normalità’ per 4.156 italiani, tra quanti costretti all’isolamento domiciliare.
Sempre bene i dimessi e guariti (+16.035 da ieri) che, dall’inizio dell’emergenza sono ora ben 1.633.839.
Per quel che riguarda oggi nel Lazio, ha illustrato poco fa l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, “su oltre 10mila tamponi (-1.205) si registrano 1.254 casi positivi (-492), 45 sono i decessi (+28) e +1.113 i guariti. Diminuiscono i casi e le terapie intensive, mentre aumentano i decessi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11%”. Infine, ha aggiunto D’Amato sulla capitale, “A Roma i casi scendono a quota 500”, ed è una buona notizia.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle regioni italiane
Max