Oggi appare lievemente in calo l’indice di positività, vicino ad un valore dell’11,4%. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati intanto eseguiti altri 135.106 tamponi, dai quali sono emersi altri 15.378 nuovi contagi.
Inoltre, informa ancora il report quotidiano stilato dal ministero della Salute, nel Paese i positivi (ma non ‘malati’), sono attualmente 569.161.
Sul piano regionale è purtroppo sempre il Veneto quella maggiormente colpita, con 3.151 casi. Seguono quindi il Lazio (1719), la Sicilia (1.576), l’Emilia Romagna (1.506), la Lombardia (1.338), il Piemonte (1.109), e la Puglia (1081).
Per quel che riguarda invece le vittime, i numeri sono sono affatto consolanti: altre 649 da ieri. Dall’inizio dell’emergenza sono dunque 76.329 i decessi registrati.
Lentamente (sempre per effetto della media nazionale), prosegue il calo dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive (meno 10 da ieri), ora 2.569.
Torna invece a crescere nei reparti ordinari ospedalieri, il numero di quasi ricoverati con sintomi (+ 78 nelle ultime 24 ore), complessivamente 23.395.
Sempre nella media nazionale conforta apprendere che nelle ultime 24 ore non è diminuito il numero di quanti dichiarati fortunatamente guariti da ieri: altri 16.023.
Infine, riguardo al Lazio, l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato, ha annunciato che “I casi a Roma città tornano a quota 700” mentre, complessivamente, sono stati censiti altri 1.719 nuovi casi, e 72 decessi nelle ultime 24 ore.
Ecco nel dettaglio la situazione nelle regioni italiane
Max
