“Quello che sta accadendo a ROMA riguardo le dichiarazioni del vicesindaco Luigi Nieri sono una fotografia di quanto questo nostro Paese sia lacerato E non abbia ancora fatto i conti con il proprio passato”. Questo il commento di Gianluigi De Palo, ex Assessore alla Famiglia, Scuola E Giovani di Roma Capitale. “In questi due anni E mezzo da assessore – continua De Palo – ho accompagnato quasi duemila ragazzi nei viaggi della Memoria organizzati da ROMACapitale: Auschwitz, Cracovia, Istria E Dalmazia, Praga, Colonia E Marcinelle, Fossoli… Un grande investimento sul presenteE sul futuro cercando di mostrare agli studenti romani che tutte le vite umane, nessuna esclusa, sono degne di essere vissute.E di come nel novecento i grandi totalitarismi (tutti E due) hanno schiacciato la dignita’ della Persona umana”. “Il vicesindaco Nieri – prosegue – molto probabilmente non e’ ancora riuscito ad andare oltre. Ancora legge il mondo con delle chiavi di lettura ideologiche, da tifoso. Insomma sarebbe il “giovane” tipo da portare a fare un viaggio della Memoria”. ’’Per questo, davvero senza polemica, lo invito ad accompagnare il prossimo anno gli studenti della nostra citta’ nel viaggio in Istria EDalmazia, sulle orme di quelle persone (perche’ prima di tutto siamo persone) che hanno vissuto sulla loro pelle la sofferenza di un padre o una madre gettati in una foiba per il solo fatto di essere italiani. Tornerebbe sicuramente arricchito, – conclude De Palo – meno ideologico E meno tifoso. Ma soprattutto, come e’ accaduto a me, scoprirebbe che a Pola, Rovigno o Umago c’e’ una comunita’ di italiani viva che chiede solo di non essere abbandonata un’altra volta. Non esistono viaggi della Memoria di destra o di sinistra. Esiste la Memoria che non e’ astratta, ma concreta come gli uomini E le donne che hanno perso la vita affinche’ potessimo fare tesoro della loro sofferenza trasformandola in speranza’’.