Sono stati notati dopo la mezzanotte da un equipaggio del Reparto Volanti mentre percorrevano a tutta velocita’ via dei Prati Fiscali, nella zona del Nuovo Salario. Fermati per un controllo, due uomini sono scesi dalla vettura e si sono dati alla fuga. Uno dei due e’ stato bloccato ed identificato per V.F., colombiano di 40 anni. Proprio mentre era in corso il controllo, la sala operativa della Questura ha informato gli equipaggi della Polizia di un’aggressione appena avvenuta nei pressi di un chiosco bar di piazzale Ionio, a poche centinaia di metri di distanza. Il controllo in atto e’ allora proseguito con particolare attenzione. All’interno dell’autovettura e’ stata subito rinvenuta una katana ancora sporca di sangue e, ben occultati, un coltello e vari altri attrezzi. L’uomo, pertanto, e’ stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato S. Basilio. Gli investigatori del Commissariato, insieme ai colleghi del Commissariato Fidene Serpentara, hanno quindi effettuato un sopralluogo sul luogo dell’aggressione per cercare di ricostruire l’accaduto, venendo a conoscenza che due persone, un uomo ed una donna, erano state da poco soccorse per le ferite riportate nel corso dell’aggressione ed accompagnate in codice rosso da personale del 118 presso l’ospedale Pertini. L’auto dei fuggitivi e’ risultata essere proprio quella appena fermata. E’ scattata quindi una perquisizione nell’abitazione del 40enne dove, nascosti in un armadio della camera da letto, sono state trovati 7 coltelli ed una pistola scacciacani priva di tappo rosso. Il tutto e’ stato sequestrato. L’uomo, al termine degli accertamenti, e’ finito in manette. Dovra’ rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di armi bianche ed e’ inoltre stato denunciato per possesso di oggetti atti allo scasso. Le indagini, comunque, non sono concluse. Gli investigatori, oltre a ricercare il fuggitivo, cercheranno di capire i motivi alla base di quanto accaduto.