Potrebbero essere due in Emilia Romagna i contagi nell’uomo del virus H7N7: e’ stato segnalato, infatti, un altro caso sospetto, dopo la “persona affetta da congiuntivite ed esposta per motivi professionali a volatili malati appartenenti a un allevamento di Mordano, in Emilia-Romagna”. In questo caso si trattava di un operaio, impiegato con mansione di raccoglitore di uova. Ma “c’e’ un secondo caso sospetto, in fase di accertamento – afferma la Regione Emilia ROMA in una nota – e’ un operaio che lavora sempre nello stesso allevamento”. La Regione Emilia Romagna, in accordo col ministero della Salute, in seguito all’identificazione dei focolai animali, ha adottato immediatamente tutte le procedure necessarie per porre sotto controllo l’infezione. “Complessivamente il personale esposto per motivi professionali al rischio di contrarre il virus – e sottoposto a controllo – e’ di circa 110 unita’, tra dipendenti degli allevamenti e operatori attivati per le operazioni di abbattimento. Di questi, 61 lavoratori, tra Ferrara e Mordano, sono sottoposti a sorveglianza sanitaria attiva (cioe’ a monitoraggio e controllo quotidiano), in quanto esposti prima dell’individuazione del focolaio”. “Come ci e’ stato riconosciuto anche dalla Comunita’ europea, e alla luce della situazione attuale – sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Carlo Lusenti – possiamo dire di aver gestito al meglio la situazione dei focolai che si sono sviluppati”