Il principio cardine che ha portato Domenico D’Angelo e Cristina Fausti alla creazione del marchio Fausti è il legame a doppio filo che li lega alla propria terra, il Fermano ed il Piceno. Un principio sposato anche dalla famiglia Amici, entrata nel mondo di Fausti nel 2015.
Proprio il legame con il territorio è la chiave della filosofia con cui il marchio Fausti, azienda italiana leader nella produzione di vini, intende il processo lavorativo che porta dai campi alla bottiglia. Ogni vigna è lavorata col rispetto che si riserva ad una cosa di famiglia.
Il marchio Fausti punta ad essere un punto di riferimento nella valorizzazione del territorio applicando scelte etiche di coltivazione ben distanti dal mero sfruttamento del suolo. Proprio con questo intento aderisce ai seguenti principi per produrre nel rispetto dell’ambiente vini genuini.
1. per l’uomo fare agricoltura significa mettersi in società con la terra, le piante e gli animali;
2. in questa società tutti i soci hanno parità di diritti e dignità;
3. terra, piante e animali se minacciati sicuramente non saranno più disponibili;
4. accettare un danno controllato;
5. la qualità di un vino si crea in vigna, ma è la natura che decide;
6. utilizzare pratiche di coltivazione che favoriscano la biodiversità, indispensabili in un sistema equilibrato.
Articolo sponsorizzato da Fausti srl Società Agricola