Dalle 8 di questa mattina è iniziata in Alto Adige una vasta operazione di screening di massa per fermare l’aumento dei contagi. I test saranno su base volontaria e gratuita per tre giorni di fila, fino a domenica, dalle 8 alle 18. L’obiettivo è testare 350.000 persone, circa il 70% della popolazione che vive a Bolzano e provincia. Davanti ai presidi della zona, adibiti nelle palestre e nei seggi elettorali, si sono formate lunghe code di cittadini in attesa di effettuare il tampone. Finora sono 60mila gli altoatesini che si sono prenotati nei comuni minori, mente nei centri più grandi i test vengo effettuati in “finestre temporali prestabilite”. L’iniziativa non ha precedenti in Italia dall’inizio della pandemia.
‘L’esercito’ di medici e infermieri che parteciperanno all’iniziativa è di 1500 unità al giorno. “Uno screening su scala provinciale come questo – ha detto il governatore Arno Kompatscher – permette di identificare le infezioni ancora sconosciute. Una grande opportunità per fermare la diffusione del virus”. In caso di positività scatta la quarantena obbligatoria di dieci giorni. Se la persona interessata non dovesse riscontrare sintomi riconducibili al Covid, potrà uscire senza un ulteriore test una volta terminato l’isolamento stabilito. Martedì è prevista la riapertura degli asili e delle scuole elementari.
Mario Bonito