L’Italia vince anche in Bosnia. Gli azzurri conquistano il 23esimo risultato utile consecutivo e in un colpo solo si aggiudicano tre prestigiosi traguardi: il primo posto del girone, le Final Four di Nations League e l’approdo alle qualificazioni ai prossimi Mondiali da teste di serie. Tutto quello che c’era da prendere l’Italia se l’è accaparrato senza complimenti.
E pensare che fino a pochi anni fa quella azzurra era una nazionale tutta da ricostruire dopo la tragedia sportiva della mancata qualificazione all’ultimo Mondiale. Oggi invece eccoci qui, a festeggiare la rinascita dalle ceneri. Merito della nuova generazione azzurra e del ct Roberto mancini, che ieri ha festeggiato l’approdo alle fini da casa, ancora positivo al Covid.
Italia, le avversarie alle finali di Nations League
L’Italia affronterà dal 6 al 10 ottobre del prossimo anno Spagna, Belgio e Francia. Quattro giorni per arrivare in cima alla competizione prima di tuffarsi nelle qualificazioni Mondiali. Merito della vittoria di ieri sera sulla Bosnia, frutto delle reti di Belotti e Berardi. E poco male se 21 elementi non sono stati aggregati alla rosa per problemi fisici e di Covid.
“Questo gruppo ha fatto un bel regalo a Roberto”, ha festeggiato Evani ai microfoni di Rai Sport dopo la partita. “Le Final Four? Belgio, Francia, Spagna sono le squadre top d’Europa. Noi non vediamo l’ora di confrontarci. Di metterci alla prova. In queste partite non abbiamo mai rinunciato a fare gioco. I ragazzi hanno dato tutto. Posso dire loro solo grazie. Perché con tutte queste difficoltà hanno tirato fuori tre prestazioni super”.