Dan Friedkin sarà a Roma anche in settimana, ormai è una prassi consolidata per il nuovo presidente giallorosso. Che fin dal suo insediamento ha voluto rendere percepibile la differenza con la passata gestione, a cui ambiente e tifoseria criticavano la scarsa disponibilità a vivere appieno la città di Roma. Pallotta faceva tutto da Boston, delegando ai dirigenti la parte operativa del club.
Con i Friedkin tutto è cambiato: Dan fa visita alla squadra con continuità, il figlio Ryan è invece è un punto fermo, tanto che ha comprato un attico al centro di Roma. Uno dei principi cardine della nuova proprietà è quello di migliorare nel tempo i rapporti con la città. E proprio con questo intento è nata Roma Department, la nuova area societaria giallorossa che curerà i rapporti con le istituzioni.
Approfondire le relazioni con enti locali e amministrative, con il mondo dei tifosi e con quello dei media locali è la mission della nuova area. A capo ci sarà Francesco Pastorella, già collaboratore dei giallorossi, che lavorerà a stretto contatto con Guido Fienga.
Friedkin tende ancora una mano ai suoi tifosi, vuole renderli partecipi del progetto. Intanto in settimana dovrà lavorare su diversi aspetti societari: il primo riguarda il nuovo direttore sportivo. L’identikit è quello di un professionista straniero in grado di scovare e valorizzare i giovani. L’altro punto su cui lavorerà è quello dei rinnovi di contratto. Mancano infatti ancora le firme di pezzi da novanta come Pellegrini e Dzeko.
Ultimo pensiero, ma non per importanza, sarà la sede del nuovo stadio. Questa potrebbe essere la settimana decisiva per capire se il nuovo impianto giallorosso sorgerà o meno a Tor Di Valle.