Dopo la condanna definitiva a 4 anni di reclusione per frode fiscale nei confronti di Silvio Berlusconi resta per ora congelata la questione centrale legata all’interdizione ai pubblici uffici. La parola passa a questo punto alla Corte d’Appello di Milano che dovra’ ricalcolare al ribasso l’interdizione. Un semplice passaggio di carte da ROMA a Milano per il quale non si prevedono necessariamente tempi lunghi. La ’battaglia’ a quel punto si trasferira’ nell’Emiciclo del Senato dove Berlusconi e’ stato eletto. Sara’ infatti la giunta per le autorizzazioni a dover decidere l’eventuale espulsione.
