’’Ciascuno in Italia puo’ e deve riconoscere nelle vicende giudiziarie di Berlusconi l’espressione piu’ acuta di una grande anomalia istituzionale che riguarda tutti’’. Lo sottolinea, in una nota, Maurizio Sacconi (Pdl). ’’L’Italia e’ l’unico paese in cui alcuni scienziati sono condannati per non aere previsto il terremoto, in cui vengono deliberati protocolli farmacologici e sanitari nelle aule giudiziarie in sostituzione delle professionalita’ mediche e scientifiche, in cui una grande azienda come l’Ilva viene posta sotto sequestro senza contraddittorio e una grande azienda come la Fiat di Pomigliano viene obbligata ad assumere oltre cento lavoratori iscritti ad un determinato sindacato”, polemizza Sacconi. “L’Italia e’ un paese in cui si e’ propagata la paura di prendere decisioni per timore dell’imponderabilita’ giudiziaria che si determina, essa sola, senza alcuna prospettiva di resoponsabilita’ anche nei casi di dolo o colpa grave. Berlusconi – conclude Sacconi – ha rappresentato lo scudo rispetto a questa anomalia e ne paga le conseguenze. Per questa ragione la sua liberta’ e’ la liberta’ di tutti’’.
