Amy Coney Barrett è un nuovo giudice della Corte Suprema. Il Senato, con 52 voti favorevoli e 48 contrari, ha confermato la nomina di Donald Trump per sostituire Ruth Bader Ginsburg. È il terzo giudice (su nove) scelto da Trump in quattro anni: una vittoria politica e “un momento epocale per l’America” a sette giorni dal voto. “Sarò indipendente”, ha detto la giudice dopo il giuramento. L’unica senatrice repubblicana a votare contro è stata Susan Collins.
Chi è Amy Coney Barrett
Barrett, 48 anni, conservatrice e antiabortista, è nata a New Orleans, in Louisiana. Giudice di Corte d’Appello del settimo circuito di Chicago, era un nome in lizza già nel 2018, quando alla fine la spuntò Brett Kavanaugh. Madre di sette figli (di cui due adottivi), è una donna profondamente religiosa. Fa parte della comunità People for Praise, un gruppo composto da circa 1650 persone del cristianesimo carismatico. Barrett è la 115esima giudice alla Corte Suprema e la quinta donna in 231 anni.
La composizione della Corte
Con la nomina di Barrett, la Corte Suprema ora è composta da sei giudici conservatori (John Roberts, Samuel Alito, Clarence Thomas, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Barrett) e tre liberal (Stephen Breyer, Elena Kagan, Soi Sotomayor). In passato è capitato che il presidente Roberts, soprattutto su temi etici e sociali, abbia votato ‘contro’ Trump. Per questo motivo il tycoon ha voluto blindare la maggioranza alla Corte con la nomina di un altro giudice conservatore prima delle elezioni.
Corte Suprema ed elezioni, il precedente
Con la crisi sociale, economica e sanitaria nel Paese e i sondaggi che segnalano un serrato testa a testa fra i due candidati (Trump e il rivale democratico Joe Biden), il presidente sa che la disputa potrebbe finire sul banco della Corte Suprema. Già nel 2000 i giudici confermarono la vittoria di George W. Bush contro Al Gore in Florida, stato fondamentale per accedere alla Casa Bianca, per una manciata di voti.
Kamala Harris: “Non dimenticheremo”
Molto duro il commento di Kamala Harris, candidata democratica alla vicepresidenza, per la nomina di Barrett a pochi giorni dal voto. “Oggi i repubblicani – ha detto – hanno negato la volontà della gente confermando la giustizia della Corte Suprema attraverso un processo illegittimo, tutto questo per stravolgere l’Affordable Care e togliere l’assistenza sanitaria a milioni di persone. Non lo dimenticheremo”.
Mario Bonito