Come le montagne russe. Un giorno giù e l’altro sulle stelle. Un po’ come la Lazio. Abbattuata dopo la sconfitta con la Sampdoria e subito in cima dopo il trionfo con il Borussia Dortmund. Un ritorno un Champions dopo 13 anni da incorniciare, e ora Inzaghi vuole il bis in campionato contro il Bologna.
L’allenatore biancoceleste ha presentato la sfida contro la squadra di mihajlovic in conferenza stampa: “Col Borussia abbiamo fatto una grande gara, tre giorni prima ne avevamo fatta un’altra completamente diversa – ha ammesso l’allenatore – Credo sia dovuto dalle motivazioni, non devono mai mancare, in campo bisogna mettere umiltà, cattiveria e determinazione”.
Inzaghi studia la formazione, ha ancora diversi dubbi da sciogliere: “Avremo l’allenamento di oggi, ieri abbiamo fatto poco con chi ha giocato, un po’ di più con chi non è stato impiegato. Dovrò capire e valutare, l’importante è il recupero mentale, è la testa che ti fa fare grandi prestazioni. Abbiamo la fortuna di giocare ogni 3 giorni, ce lo siamo meritati l’anno scorso. Ripeto, per noi è una fortuna. Reina l’ho voluto fortemente, è un portiere molto affidabile, c’è la possibilità che possa giocare, ma non dovuto alle prestazioni di Strakosha, che è un grandissimo portiere. Pepe lo farà rifiatare quando ci sarà bisogno”.
Akpa Akpro è pronto a ritagliari un posto da protagonista anche in campionato, dopo aver siglato il gol della sicurezza contro i tededeschi: “Akpa è un giocatore arrivato in ritiro con grandissimo spirito – ha confermato Inzaghi – ha lavorato per conquistare spazio. Ha giocato col Dortmund, quindi può giocare anche domani, vedremo oggi con la condizione generale di tutti. Domani sarà una partita insidiosa, va affrontata nel migliore dei modi, il Bologna ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato nelle prime partite”.