La Roma conferma l’ottimo momento e vince anche in Europa League. A Berna i giallorossi superano lo Young Boys, squadra che in casa non perdeva da 15 partite, e che appena 2 anni fa sullo stesso campo ha fermato anche la Juventus. Quella scesa in campo in Svizzera è stata una versione ampiamente rivisitata della squadra che ha passeggiato sul Benevento.
Fonseca aveva annunciato diversi cambi e ha stravolto l’undici titolare in funzione di un turnover che ha preservato diversi elementi chiave per la gara con il Milan. Per questo Pedro e compagni hanno faticato inizialmente a trovare la giusta quadratura del cerchio. Per 45 minuti la squadra ha corso a vuoto, non ha mai tirato nella porta avversaria.
Ne ha approfittato lo Young Boys, che al 15’ è passato in vantaggio con il rigore di Nsam. La scossa è arrivata nella ripresa, quando l’allenatore portoghese ha inserito i pezzi da novanta, Dzeko, Veretout e Mkhitaryan su tutti. Così la musica è cambiata: la Roma ha ritrovato brillantezza, si è scoperta di nuovo pericolosa. Ha trovato il gol del pareggio con Bruno Peres e il vantaggio con Kumbulla, alla prima rete in maglia giallorossa. I primi tre punti in Europa League mettono in discesa il percorso della Roma, che ora aspetta l’implacabile Milan di pioli in campionato.