Nelle stesse giornate in cui le novità circa i provvedimenti del governo in relazione alla tutela dai focolai da covid-19 hanno preso l’attenzione mediatica, anche dal loro punto di vista le autorità di polizia hanno proseguito il loro alacre lavoro di controllo del territorio, in tutti i luoghi deputati a rischio da assembramento e da possibili sviluppi di contagi. Ad esempio a Roma maxi controlli disposti dal Questore finalizzati al controllo della movida romana e prevenire comportamenti non in linea con le disposizioni contemplate dal D.P.C.M. del 13 ottobre. Ecco i dettagli.
Covid-19, stretta sulla movida a Roma: la situazione
Dunque 2 serate dedicate ai servizi straordinari di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato disposti dal Questore di Roma nelle zone di Ponte Milvio, San Lorenzo, Trastevere, Fidene, Campo de’ Fiori, Rione Monti, Testaccio San Giovanni e Pigneto, finalizzati ad assicurare un’azione di controllo per prevenire comportamenti che possano rivelarsi non in linea con le precauzioni e le altre cautele per il Covid-19. A concorrere con il personale dei Distretti e Commissariati di zona anche quello della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, U.P.G.S.P., Reparto Prevenzione Crimine, Sezione Operativa, Unità Cinofile, Reparto Mobile e Polizia Scientifica. Durante i predetti servizi si è rilevato un notevole afflusso di persone tutte invitate a mantenere il distanziamento sociale al fine di evitare assembramenti, nonché ad utilizzare i dispositivi di protezione.
354 le persone controllate: una è stata indagata in stato di libertà per il furto di un cellulare nel rione Trastevere; a Ponte Milvio 5 ragazzi di etnia serbo-bosniaca sono stati indagati per furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso; segnalato un ragazzo per assunzione di sostanza stupefacenti; sequestrati alcuni grammi di cocaina, hashish e marijuana. E ancora: 2 persone sono state multate per il mancato uso della mascherina. Controllati anche 27 autoveicoli ed elevata una contravvenzione amministrativa ai sensi dell’art. 7 comma 15 bis del C.d.S (parcheggiatore abusivo). Verifiche effettuate anche presso 57 attività commerciali; applicate sanzioni per una cifra superiore a 800 euro:
- nella prima attività, un ristorante discoteca di via Monte Testaccio, il titolare è stato sanzionato per violazioni alle disposizione anti COVID19, in quanto non risultavano rispettate le distanze interpersonali tra gli avventori e non era assicurata l’igienizzazione e la sanificazione degli ambienti: disposta la chiusura provvisoria per 2 giorni;
- nell’altra, sempre un ristorante di via Monte Testaccio è stato sanzionato il titolare poiché protraeva l’attività oltre le ore 21.00 in assenza di consumazioni al tavolo, nonché per consumazioni sul posto sul posto dopo le ore 21.00:
- disposta la chiusura provvisoria per 2 giorni; ad un B&B del quartiere Trastevere è stata notificata la sospensione dell’attività in applicazione dell’art 100 TULPS, riferito anche ad alcune violazione delle disposizioni anti Covi-19.