CASAPOUND, ORDIGNO CHE POTEVA ESPLODERE NELLA SEZIONE DI BOCCEA

    Un ordigno rudimentale che poteva esplodere e’ stato trovato sotto la saracinesca forzata della sezione di CasaPound Italia in via Madonna del Riposo, a Boccea, che, aperta il 9 febbraio scorso, ospita uno sportello di consulenza assicurativa e legale e da settembre funzionera’ anche come centro Caf. Lo rende noto la stessa Cpi. ’’E’ un gesto gravissimo – sottolinea il movimento in una nota -, frutto del clima avvelenato di questa campagna elettorale, durante la quale, non si puo’ dimenticare, il candidato sindaco di Cpi, Simone Di Stefano, e’ stato aggredito nel corso di un comizio, e della sequela di veleni e falsita’ sparsi a piene mani in questi giorni da chi, a tutti i livelli, vorrebbe eliminarci dalla vita politica di questa citta’’’. ’’Come sempre, a gesti cosi’ insensati – prosegue Cpi – CasaPound Italia risponde con la fermezza delle proprie posizioni e il senso di responsabilita’. Non possiamo non pretendere pero’ lo stesso senso di responsabilita’ dalle istituzioni, a cominciare dal neosindaco di Roma Ignazio Marino, che auspichiamo prenda con forza le distanze da tali atti sconsiderati, invitando tutti ad abbandonare la logica dell’odio e a confrontarsi a viso aperto sui veri temi della politica e sui reali problemi nel momento di cosi’ forte crisi economica, sociale e di indentita’ che la nostra citta’ si trova ad attraversare’’.