LAVORO: DOMANI VERTICE A 4, OBIETTIVO ACCELERARE SU FONDI UE/IL PUNTO

    Il sindacato vorrebbe saperne di piu’, in particolare sul fronte delle misure concrete. “Dire semplicemente che bisogna abbattere il cuneo fiscale credo non sia giusto: sarebbe come distribuire risorse a pioggia”, ha dichiarato la Cgil, Susanna Camusso”. Servono invece, “misure mirate e concentrate sulle imprese che fanno occupazione”, indicando quelle aziende che hanno fatto “ricerca e investimenti”, rispetto a quelle “che hanno fatto solo finanza. Il tema e’ come mettiamo al lavoro i giovani. Nello stesso tempo bisogna ridare un po’ di reddito alle persone e un aumento dell’Iva sarebbe un ulteriore aumento del carico”. ’’Ogni tanto -ha commentato il segretario della Uil, Luigi Angeletti, auspicando una conclusione ’operativa’ del vertice dei ministri del Lavoro e dell’Economia- bisognerebbe essere conseguenti alle parole: ci auguriamo che questa volta il ’fare’ non si concluda con il ’dire’”. E poi ha aggiunto “non ho idea di cosa il governo voglia fare rispetto alla riforma del lavoro: non ci sono regole del mercato del lavoro che risolvono il problema della disoccupazione. Magari fosse cosi’, basterebbe avere legislatori normalmente intelligenti per risolvere il problema, ma come si vede non e’ cosi’, il problema e’ di investimenti e di consumi”. “E’ importante intervenire nel mercato del lavoro in una logica di semplificazione burocratica e degli adempimenti per favorire le assunzioni”, ha dichiarato il presidente di Confcommercio e Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli. “Abbiamo gia’ indicato una serie di proposte tra cui ricordiamo la necessita’ di correggere i vincoli introdotti sui contratti a termine e superare il contributo aggiuntivo dell’1,40%. Sappiamo che trovare le risorse non e’ operazione semplice, ma occorre iniziare a intervenire sul costo del lavoro perche’, come abbiamo detto, serve un piano straordinario. Del resto, aiutare l’occupazione e sostenere le imprese significa aiutare la domanda interna, far muovere i consumi e riattivare la crescita”, ha concluso