Il presidente degli Stati Unit Donald Trump ha più volte annunciato un vaccino pronto per il coronavirus entro la fine del 2020. Nei giorni scorsi aveva addirittura azzardato entro tre o quattro settimane: impossibile per gran parte dei virologi e degli esperti americani, tra cui l’ormai noto Anthony Fauci, rappresentante di punta della task force statunitense contro il Covid-19.
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Le critiche di Biden
Ma, secondo Joe Biden, il rivale democratico alla Casa Bianca, gli annunci di Trump sono solo proclami elettorali privi di qualsivoglia prova scientifica. Per questo Biden ha esortato gli americani a non fidarsi del presidente sul tema coronavirus, data la sua gestione “vicina a essere criminale” (dice Biden) della pandemia, e di seguire i consigli degli esperti. “Se Fauci dice che un vaccino è sicuro – ha spiegato – io lo prenderei. Dovremmo ascoltare gli scienziati non il presidente”.
La replica di Trump
Non si è fatta attendere la replica del presidente. “Se vince Biden, vince la Cina, vince la mafia, vincono i rivoltosi e gli incendiari e gli anarchici”, ha detto il tycoon con toni apocalittici (come il trend di queste elezioni di novembre in generale). E per quanto riguarda il coronavirus, Trump ha sostenuto nuovamente di aver fatto un ottimo lavoro rispetto ad altri Paesi. Nonostante le quasi 200mila vittime.
Mario Bonito