“Noi siamo assillati dal problema del debito pubblico in rapporto al Pil ed è su questo che il governo deve intervenire”. Questa la ricetta che propone l’ex premier Giuliano Amato ospite di questa sera d Fabio Fazio “Da due , tre anni, questo debito cresce proporzionalmente perché diminuisce il Pil. Le ricchezze che produciamo vanno indietro come i gamberi e quello che il governo deve fare da subito è fare in modo che aumento il Pil”. “Se diminuisce la spesa pubblica -ha sottolinea- si arriva che negli ospedali ci saranno le siringhe ma non le medicine da metterci dentro. Se dobbiamo togliere anche la siringa non so quando la salute di guadagni”. Secondo Amato quindi ,”bisogna aumentare le prospettive di crescita. Sono anni che lo Stato deve un sacco di soldi alle imprese, che le ripaghi il più rapidamente possibile. Facendo così le imprese avranno finalmente i soldi per comprare le materie prime, aggiustare i macchinari, assumere tre o quattro giovanotti e restituire attraverso l’Iva un po’ di tutto questo”. Secondo Amato, l’Italia ha straordinarie risorse e tra queste vi è la cultura “di cui parliamo, parliamo ma non la usiamo mai abbastanza. Ci sono ad esempio milioni di cinesi che iniziano ad arrivare nel nostro paese e dalla cultura possiamo ricavare un sacco di soldi e molti posti di lavori. Si puo’ far presto basta organizzarci”. Quanto al premier Enrico Letta che proprio sulla cultura ha affermato che se ci saranno tagli sarà pronto a dimettersi, “eh, eh contiamoci… che non faccia tagli”, ha risposto sorridendo Amato.
