Si balla fino a Ferragosto, forse, poi stop alle danze fino a settembre. O ancor più in là. La linea presa dal governo è questa, mentre alcune regioni hanno iniziato a muoversi in autonomia. La Calabria ad esempio ha già spento la musica: non si ballerà più fino al prossimo mese. Un’anticipazione di quello che presto accadrà in tutta la penisola.
A confermarlo, in un’intervista a La Stampa, è Francesco Boccia, ministro agli Affari regionali: “Sono convinto che dopo Ferragosto si arriverà alla chiusura in tutte le regioni“. Lo stop però potrebbe arrivare già oggi se i contagi continueranno a salire: “Monitoriamo la situazione ora per ora. Se serve, numeri del contagio alla mano, riconvoco i governatori domani stesso (oggi, ndr) e rendiamo una decisione, anche immediata. Vediamo”.
“Le discoteche non andavano proprio riaperte”
Mascherine usate come bracciali e distanziamento azzerato nonostante le chiare linee guida. Così i locali notturni rischiano di chiudere le ultime due settimane d’agosto. Una stretta necessaria per Francesco Boccia, che rivela come le linee guida del governo andassero verso lo stop prolungato delle discoteche per tutta l’estate.
“Con i colleghi Speranza e Patuanelli abbiamo fatto un discorso chiaro alle regioni – spiega Boccia a La Stampa – le discoteche per noi non andavano proprio riaperte, le linee guida del governo andavano in questa direzione. Come sappiamo le regioni hanno una loro autonomia, che hanno anche rivendicato, e quindi si stanno muovendo in ordine sparso. Noi gli diciamo: siete autonomi, assumetevi le vostre responsabilità”, conclude il ministro per gli Affari regionali.