Settembre è vicino, dopo sei mesi riapriranno le scuole. Saranno diverse, il Covid ha imposto un cambiamento necessario. I lavori di modifica e ammodernamento sono in atto, tra poco milioni di studenti si riverseranno nelle aule e il rischio contagio dovrà essere limitato.
“Parliamo di otto milioni e mezzo di studenti e più di 40 mila plessi – ribadisce la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – Stiamo facendo lavori di edilizia scolastica per ampliare le aule e rendere agibili quelle che non lo erano. Musei e pinacoteche saranno utilizzati e l’obiettivo è raggiungere con gli enti locali il cento per cento di distanziamento di un metro, come prescritto dal Cts”, ha commentato la ministra in un’intervista al Corriere della Sera.
“2,4 milioni di banchi un risultato enorme”
Una delle maggiori modifiche all’impianto scolastico sarà l’implementazione di banchi monoposto e con rotelle: “Arriveranno anche a settembre – fa sapere Lucia Azzolina – E io penso che comprare 2,4 milioni di banchi sia un risultato enorme. Si era parlato solo di asta deserta. Con onestà intellettuale bisogna riconoscere che l’investimento sui banchi resterà per decenni.
Io ascolto i dirigenti scolastici, che hanno fatto richiesta perché abbiamo i banchi di non so che epoca. E comunque, come è scritto nelle linee guida, ci saranno dipartimenti di prevenzione territoriale a cui i dirigenti faranno riferimento. Con l’Istituto superiore di sanità e la Salute pubblicheremo un documento su cosa si deve fare se in una classe c’è un caso, oppure un sospetto positivo”.
Sull’utilizzo della mascherina in aula precisa Azzolina: “Il Cts mi ha appena dato conferma che va indossata nelle situazioni di movimento – sottolinea il ministro – Ma se nelle aule si riesce a mantenere un metro di distanza, una volta seduto al banco lo studente può abbassare la mascherina”, conclude la ministra dell’Istruzione.