Un intervento importante quello del consigliere del ministro dell’Economia, Marco Leonardi, stamane su Radio 24. L’esperto ha infatti affermato che “Ci sono diversi professionisti e diverse partite Iva, quelli singoli e senza dipendenti: ci sono quelli a gestione separata che sono gestiti dall’Inps e che rientrano nei 600 euro, la cui domanda sarà disponibile la settimana prossima e i 600 euro arriveranno nel corso di aprile; e ci sono quelli che stanno nelle casse professionali e che non saranno gestiti da Inps, ma avranno i 600 euro anche loro. In più per tutti i professionisti c’è la moratoria dei debiti come gli altri, 3000 euro di credito garantito all’80%… non li abbiamo lasciati fuori“.
“Le attività essenziali, sono metà di quelle produttive”
Quindi, sollecitato dal conduttore, Leonardi ha spiegato che in virtù dell’approvazione dell’ultimo decreto – avvenuta ieri – a proposito delle cosiddette ‘attività essenziali’, già ora “sostanzialmente quelle aperte corrispondono più o meno a metà dell’occupazione dipendente italiana, cioè da oggi dovrebbero essere al lavoro solo la metà dei lavoratori dipendenti. Abbiamo chiuso metà delle attività produttive. Per primi abbiamo scelto questa linea molto dura e ora gli altri ci stanno seguendo, imparando anche dai nostri errori”.
“La gente non deve aver paura di andare al lavoro”
Dunque, ha poi aggiunto il consigliere del ministro Gualtieri, ”Ovviamente l netto delle zone più critiche, lavorare nelle attività essenziali deve essere assolutamente sicuro. C’è un protocollo e c’è il coinvolgimento sindacale. La gente non deve aver paura di andare a lavorare, altrimenti non si riescono a fare neanche le cose essenziali”.
Max