Nella giornata di oggi, 5 maggio, la Chiesa Cattolica celebra Sant’Angelo da Gerusalemme, un santo vissuto nel XII secolo d.C. e figura molto importante per il Cristianesimo.
È infatti Sant’Angelo, insieme al gemello Giovanni, ad entrare in giovane età nel convento sul Monte Carmelo in Palestina. Da quella congregazione, poi, nacque il famoso ordine dei carmelitani.
Angelo entrò in convento all’età di 25 anni ed ebbe il compito di recarsi dal Papa per far approvare la nuova regola della sua congregazione. A Roma conobbe San Francesco d’Assisi e San Domenico di Guzman, e cre diversi conventi nel sud Italia, soprattutto in Campania e Puglia.
In seguito venne mandato in missione in Sicilia, per battersi contro l’eresia dei catari, che rifiutavano i sacramenti e accusavano la Chiesa di servire il Male perché attaccata ai beni materiali.
Fu proprio in Sicilia, a Licata, che Sant’Angelo venne assassinato il 5 maggio del 1225, chiedendo comunque di perdonare il suo aggressore.
Secoli dopo, a Licata, la chiesa di S. Maria del Carmine venne dedicata a lui dopo che il paese scampo un’epidemia di peste. Il Santo è poi diventato anche il patrono della città di Licata.