CALCIO

Roma, De Rossi contro Totti. La risposta del club giallorosso

L’abbraccio tra le lacrime è l’ultima istantanea che ha immortalato insieme Totti e De Rossi. Un’immagine di puro romanismo, due bandiere strette nell’addio alla squadra a cui hanno dato tutto. L’ex numero 10 ha lasciato il giallorosso due anni fa, a De Rossi è toccato lo scorso 26 maggio. Emozioni, ricordi, dolori e gioie fusi in un giro di campo culminato con l’abbraccio con Totti. Niente di più romantico e normale, la coesione tra due persone che hanno condiviso lo stesso amore per anni.

Un rapporto che però viene messo in discussione da un articolo odierno di Repubblica che svela clamorosi retroscena nel legame tra Totti, De Rossi e senatori dello spogliatoio giallorosso. Secondo il quotidiano romano, infatti, DDR, Manolas, Dzeko e Kolarov avrebbero chiesto l’allontanamento da Trigoria di Totti, insieme a Monchi e Di Francesco. Il pezzo di retroscena di Repubblica porta a galla antiche rivalità di uno spogliatoio che non è mai stato unito.

Spogliatoio Roma, i senatori contro la dirigenza

Tutto nasce da un report di Ed Lippie, preparatore atletico della Roma e uomo di fiducia di Pallotta. Una mail inviata dallo stesso Lippie, e che Repubblica riporta virgolettandola, voleva informare Pallotta del clima di tensione che si respirava all’interno dello spogliatoio durante la stagione appena terminata. La mail in questione rende noti infatti i dissapori tra i senatori del gruppo (De Rossi, Manolas, Dzeko e Kolarov), contro parte della dirigenza e dello staff. Ad informare Lippie di tali dinamiche interne sarebbero stati a loro volta il medico sociale Riccardo Del Vescovo e il fisioterapista Damiano Stefanini. Pallotta decide quindi di non intervenire per non rovinare una stagione nata già sotto i peggiori auspici.

L’eliminazione dalla Champions spinge però il presidente giallorosso ad attuare la rivoluzione: via Di Francesco e Monchi, via anche De Vescovo e Stefanini. A fine stagione l’addio (amaro di De Rossi) e con ogni probabilità le cessioni in estate proprio di Manolas, Dzeko e Kolarov. Insomma, tutti gli interessati alla vicenda descritta da Repubblica in un modo o nell’altro sono destinati a lasciare la Roma. Tranne Totti, che rimarrà con ogni probabilità ancora scudo dei colori giallorossi.

Aggiornamento 15:00

Nel corso della giornata la Roma ha voluto rispondere all’articolo pubblicato da Repubblica tramite una nota uscita sul sito della società giallorossa: “Contrariamente all’abitudine del club, che non è solito commentare le indiscrezioni di stampa, a tutela delle persone menzionate nel servizio, l’AS Roma ritiene che non sia attendibile trasformare in fatti eventuali opinioni espresse da terzi, e riportate a terzi, delineando in questo modo un quadro distorto e totalmente distante dalla realtà”, conclude il comunicato della Roma.