Si scrive Ducato, si legge furgone: ci sono pochi dubbi sul fatto che, in Italia e non solo, il veicolo commerciale leggero di casa Fiat sia per antonomasia l’icona delle strade, il compagno ideale per chiunque abbia un’attività professionale che richieda lo spostamento di strumenti o beni. Ma anche i grandi classici evolvono, e il Fiat Ducato non fa eccezione.
Come trasformare un Fiat Ducato
Il Fiat Ducato, infatti, non poteva certo mancare nell’elenco dei veicoli commerciali che possono trovare “nuova vita” grazie a un lavoro di allestimento, che trasforma il modello di base in un vero e proprio strumento di lavoro adeguato alle esigenze di un’attività professionale. Leader in Italia in questo campo è Store Van (www.storevan.com), che con i suoi interventi e il sistema per “la sicurezza del carico” riesce a ottimizzare l’ancoraggio del carico trasportato.
Le soluzioni di allestimento eseguite da Store Van sui modelli Fiat Ducato, e in particolare i rivestimenti interni e i pianali, sono utili sia come protezione per la carrozzeria che come base per il fissaggio dell’allestimento, e allo stesso tempo salvaguardano da usura e ruggine la carrozzeria del vano di carico e razionalizzano lo spazio con sistemi di stoccaggio.
Inoltre, migliorano la componente del trasporto in sicurezza delle merci fragili e ingombranti con un sistema di punti di ancoraggio e fissaggio, vigorose barre fermacarico e cinghie di fissaggio che rende più sicuro la movimentazione di materiale e attrezzature di uso quotidiano e non, soprattutto quelle “extra large”.
Compleanno speciale: 40 anni di Ducato
Dopo lo sguardo al presente, ora volgiamo l’attenzione sul futuro prossimo, anzi immediato: proprio in queste settimane, infatti, Fiat ha presentato la nuova generazione di Fiat Ducato, che ha il doppio compito di celebrare i primi 40 anni di vita del prodotto e confermarlo al vertice del mercato dei van dopo lo status di “veicolo commerciale leggero più venduto in Europa” raggiunto nel 2020.
La sfida è anche cercare di assecondare le crescenti esigenze dei professionisti, accontentandoli in ogni modo e accompagnandoli anche verso gli scenari prossimi legati allo sviluppo dell’e-Commerce: è per questo che il nuovo Ducato si caratterizza ancora di più come un oggetto dei tempi moderni, grazie a importanti innovazioni in termini di soluzioni tecnologiche e connettività, ma non solo.
Un furgone sempre più smart
Sono ben quattro le novità principali del Nuovo Fiat Ducato: dal punto di vista meccanico ed estetico, cambia innanzitutto la gamma motori, che punta sul propulsore Multijet3 Power Train (che si dimostra leggero, silenzioso e affidabile in tutte le quattro alternative di potenza disponibili), mentre il design del frontale acquista tratti più moderni e accattivanti.
Molto interessante anche il lavoro sulla connettività, che trova il suo culmine in un cockpit totalmente digitale che, nella versione top di gamma, presenta uno schermo centrale di grandi dimensioni e facile utilizzo (10 pollici), da cui gestire navigatore 3D, sistemi Apple Car Play o Android Auto via smartphone e tutti gli ausili alla guida. Diventa digitale anche il cruscotto, ma non nelle versioni basic.
Infine, la tecnologia accompagna la sicurezza al volante con i nuovi sistemi di assistenza alla guida, perfetti per migliorare l’esperienza al volante in ogni occasione, dal lavoro al tempo libero: il Ducato include tecnologie quali Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go, Lane Keep Assist e Traffic Jam Assist, che rappresentano il secondo livello di guida autonoma e aiutano con assistenza indipendente durante la guida e durante l’accelerazione e la frenata; inoltre, i sistemi prevedono anche limitazione della velocità, controllo della frenata per ostacoli improvvisi in strada, monitoraggio dell’attenzione del conducente e riconoscimento dei segnali stradali.
Per aiutare il conducente, poi, il furgone offre anche un Digital Central Mirror per una vista posteriore digitalmente migliorata e di sistemi come Electronic Stability Control (ESC) con Cross-Wind Assist, Trailer Stability Control e Active Park Assist, che supportano le più difficili manovre di parcheggio, in particolari quelle parallele e perpendicolari, grazie a un assistente semi-autonomo.