(Adnkronos) –
3.800 metri quadri di campi sportivi per praticare padel, pickleball, calcetto, street basket, pattinaggio, skateboard e parkour, sul tetto di un parcheggio multipiano in disuso al centro del quartiere Casilino, alla periferia di Roma.
E’ il progetto Casilino Sky Park, presentato questa mattina alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ideato e realizzato dall’associazione Fusolab, con la cura artistica di Mirko Pierri dell’associazione a.DNA, che promuove street-urban artist da dodici anni, il sostegno di Igt, leader mondiale nel settore del gioco regolamentato, in collaborazione con LifeGate, da oltre vent’anni punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile e IGD cohost e proprietario dell’immobile.
‘’E’ un grande piacere essere qui perché questo progetto intreccia tanti elementi virtuosi che vorremmo riproporre in tutta la città – ha detto Gualtieri- Innanzitutto la rigenerazione urbana, come utilizzo intelligente di spazi abbandonati della città. Poi lo sport diffuso: ieri ho presentato in Campidoglio un piano di impianti sportivi per la città, mi fanno sempre domande sullo stadio della Roma e della Lazio, ma è importante, anzi quasi più importante, che ci siano opportunità di fare sport dove vivono le persone visto che includiamo tra i servizi essenziali anche lo sport. Poi c’è un rapporto virtuoso con le associazioni: apprezzo la vitalità e il coraggio di Fusolab, che ha saputo far lavorare insieme partner pubblici e privati per realizzare i propri sogni. Per noi la priorità è andare dove ci sono meno servizi, incoraggiare esperienze come questa è fondamentale. E un altro tassello, un passo in avanti verso la città dei 15 minuti’’.
Alla presentazione hanno preso parte Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio, la consigliera regionale del Pd Michela Di Biase, Mauro Caliste, presidente del Municipio V, Vito Cozzoli, presidente e Ad di Sport e Salute, Dario Minghetti, presidente Fusolab, Mirko Pierri, Art Curator a.DNA, Fabio Cairoli, Ceo di IGT Global Lottery, Guerino Delfino, vicepresidente executive di LifeGate, Alfonso Fortunato, direttore di Rete IGD SiiQ.
“Questo è un importante progetto con un forte impatto sul territorio- ha spiegato Fabio Cairoli, Ceo IGt Global Lottery- Lo Sky Park offre inclusione attraverso attività sportive e culturali ma anche attività future di formazione e spazi dedicati ai più piccoli. Per noi ha rappresentato una bellissima esperienza perché rappresenta ciò che ci guida nell’essere un’azienda socialmente responsabile. Noi di Igt promuoviamo tantissimo il rapporto con la comunità, la socialità e lo sviluppo sostenibile. Siamo quindi molto soddisfatti del lavoro fatto finora’’.
Il Casilino Sky Park, in viale della Bella Villa 106 a Roma, aprirà al pubblico il 2 giugno e consentirà di aumentare con efficacia la risposta ai bisogni della comunità locale all’insegna dell’inclusività. Sono infatti previsti prezzi accessibili, con tessere annuali per le attività sportive e costi contenuti per gli eventi culturali e, grazie al sostegno di IGT, saranno previste anche delle fasce di esenzione completa. Sul fronte occupazionale si prevedono significativi incrementi nelle nuove collaborazioni , attivate dal Fusolab per la gestione di quello che diventerà il cuore pulsante di una delle zone più densamente abitate di Roma, con un flusso previsto di 60.000 presenze il primo anno, con una crescita annua di 20 punti percentuali fino a raggiungere stabilmente i 100.000 visitatori.
Mirko Pierri, fondatore dell’associazione a.DNA, ha curato la direzione artistica del progetto e con il suo staff ha seguito la realizzazione di tutte le opere, eseguite da tre artisti di street art e arte pubblica di fama internazionale: Alice Pasquini, che ha firmato le superfici verticali, Giulio Vesprini e Uno, che hanno dipinto la loro arte sui campi da gioco e il tracciato panoramico perimetrale. Le pareti verticali sono state dipinte con Airlite, tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria. Una superficie di 600 metri quadrati dipinta con Airlite riduce l’inquinamento corrispondente a quello prodotto da 16 auto diesel Euro 6 ogni giorno, evita l’emissione di 52 kg di CO₂ e ha lo stesso effetto di un’area di 100 metri quadrati di alberi ad alto fusto.