In Italia è uscito il 15 giugno, nel resto del mondo è già primo nella classifica dei film più visti su Netflix. Stiamo parlando di 365, pellicola che strizza l’occhio alla saga di 50 sfumature di rosso che tra film e riproposizione cinematografica tanto ha fatto parlare qualche anno fa. Protagonista in questo caso non è però un miliardario, ma un mafioso italiano.
La storia di 365, infatti, ruota intorno alla figura del figlio di un boss mafioso, interpretato dall’attore italiano Michele Morrone, noto per altri ruoli in fiction e per la partecipazione nel 2016 di Ballando con le stelle. C’è un altro motivo per cui 365 è diventato così famoso nel giro di poco tempo: le ripetute scene di sesso, che per alcuni sono addirittura reali.
365, i segreti delle scene hot
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Le scene di sesso in 365 sono talmente reali che in molti hanno pensato che si trattasse di vero sesso. Teoria respinta però dal direttore della fotografia Bartek Cierlica, che in un’intervista a Variety ha svelato i segreti di quelle sequenze: “Volevamo che la fotocamera fosse il più invisibile possibile, per farli agire, quindi le riprese sono state molto, molto lunghe. Abbiamo creato l’atmosfera più intima che potevamo per gli attori. Abbiamo ridotto la squadra sul set al minimo assoluto”.
Ha poi proseguito: “Dato che era portatile, seguivo la loro azione e cercavo di mostrare la loro passione in un modo naturale ma bellissimo. Volevamo che questo sesso fosse piuttosto autentico. Volevamo che lo spettatore sentisse i suoi sussurri, i respiri pesanti e volevamo mostrare il sudore, la passione. Sii naturale, autentico, ma non oltrepassare il confine della pornografia. Ogni scena sessuale in questo film è diversa. La relazione si evolve. Inizia con la paura dell’ignoto e la tentazione”, ha concluso.