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Come si scrive un curriculum efficace:
ecco le caratteristiche di un buon curriculum vitae efficace e ben
visibile? Sono molte le persone che oggi hanno bisogno di redarre un
curriculum fatto per bene e funzionale. Tutte loro si chiedono: come
si scrive un curriculum efficace? Ebbene, ecco alcune delle
caratteristiche di un buon curriculum vitae efficace e ben visibile.
Come si scrive un curriculm efficace è uno dei temi portanti nei
tempi di una ricerca del lavoro sempre più difficile ed uno dei
segreti è quello di scrivere una lettera motivazionale funzionale al
progetto ed al percorso lavorativo per cui ci si candida.
Il curriculum vitae o “c.v.”
dovrà rispecchiare nella sua immagina grafica di presentazione ma
soprattutto nei suoi contenuti la semplicità descrittiva per essere
chiaro, di facile consultazione e non ampolloso e, nello stesso tempo
essere una immagine sincera e comprensibile del carattere del suo
autore.


Come si scrive un curriculum efficace:
ecco le caratteristiche di un buon curriculum vitae efficace e ben
visibile



Una delle prime cosa da sapere quando
ci si chiede come si scrive un curriculum vitae che sia opportuno e
consono al nostro obiettivo è quella di ricordarsi sempre che è
necessario esporre, in massimo due pagine, tutte le informazioni
necessarie, obbligatorie e utili. Non vi allungate troppo: nessuno
rischia di leggere. E al centro del target deve esserci l’obiettivo
professionale e i risultati raggiunti dal singolo. Quando ci si
domanda come si scrive un curriculm allora una delle cose da sapere è
che per attirare l’attenzione del selezionatore è importante che il
contenuto del curriculum vitae stesso sia scritto con accortezza:
chiarezza espositiva, capacità di sintassi e di sintesi e semplicità
dovranno essere le chiavi di volta del testo che vi accingete a
scrivere.
E’ ovvio che non sempre è facile
raccontare in modalità stringate e in una valida forma ma breve una
totale descrizione di sé, specie se delle competenze acquisite si ha
un elenco corposo: ma questo di per sé aiuta, senza dilungarsi
troppo. Più attività o studi svolti ci sono e meglio è, per cui
non vi allarmate se non riuscite ad essere troppo esaustivi
nell’interessa. Occorre solo spiegare a grandi linee: le aziende in
realtà si focalizzano su pochi ma importanti punti, quindi quelli da
trattare sono pochi. Un buon curriculum vitae è strutturato in
blocchi e solitamente viene sviluppato in sezioni. Non bi sbagliate
nel confondere le aree: anagrafica da una parte, lavori pregressi da
un’altra, studi in un’altra ancora. E poi, obiettivi raggiunti,
interessi personali, e lingue, specificate, in apposita sezione.

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Di
Italia Sera