Saranno 3000 i nuovi alberi che verranno messi a dimora a Pomezia.
Una importante iniziativa quella della comunità pometina che attraverso i propri rappresentanti ha molto spesso avviato operazioni strettamente legate ai nuovi alberi.
Tanti nuovi alberi, e tanta nuova speranza di un sempre maggior tasso di verde cittadino. E il leitmotiv di fondo della iniziativa pometina.
Che la città di Pomezia avesse da tempo abbracciato il cosiddetto pollice verde lo si è capito negli anni attraverso nuove e sempre più frequenti operazioni legate ad esempio alla messa a dimora di nuovi alberi o alla creazione di nuovi spazi pubblici, giardini e aree di ristoro con forte matrice ecologica.
La messa a dimora è inizia in via Certaldo a Martin Pescatore, quartiere di collegamento tra larea litoranea di Torvaianica e appunto il centro cittadino di Pomezia.
Oltre 120 giovani lecci, piantati questa mattina, che porteranno il nome di un bambino e che cresceranno insieme a loro.
“E iniziata così la messa a dimora di circa 3000 nuove essenze vegetali in Città – dichiara lAssessore allAmbiente Giovanni Mattias – I primi individui sono stati piantati in via Certaldo, nei pressi dellarea pic-nic attrezzata, per diversificare lambiente e aumentare la biodiversità presente. Le restanti piante verranno distribuite in diverse zone della Città: parco del selva dei pini, via dei Romagnoli, Santa Palomba presso il Parco Fiorucci, giardino di via Augusto Imperatore e nella zona retrostante il complesso commerciale Sedici Pini. Ringrazio tutti i bambini e le famiglie che hanno partecipato oggi permettendo la realizzazione di questa splendida iniziativa.”
La festosa e ricca partecipazione della cittadinanza aggiunge il Sindaco Adriano Zuccalà dimostra che Pomezia è attenta alla natura e si prende cura del proprio territorio. In questi giorni continuerà la piantumazione degli alberi iniziata e Pomezia sarà sempre più verde. Ringrazio E.On Energia che, grazie alla donazione di circa 2000 alberi, ci ha consentito di incrementare il verde urbano. Piantando un albero – conclude il Primo Cittadino – miglioriamo la qualità dellaria che respiriamo, riduciamo linquinamento ambientale ed aumentiamo il benessere della collettività.”