Nella giornata di oggi, 3 luglio 2020, la chiesa cattolica festeggia San Tommaso Apostolo, una delle figure più vicine a Gesù e più importanti del cristianesimo.
Questo santo viene ricordato in particolare per essere stato “miscredente” davanti alla resurrezione di Cristo, in quanto volle toccare le piaghe di Gesù per credere che fosse risorto.
Come uno dei 12 apostoli, Tommaso ebbe il privilegio di conoscere direttamente Gesù che seguì per 3 anni. Oltre al già citato episodio di incredulità, Tommaso appare in un altro momento chiave del Vangelo, la morte di Lazzaro.
Venuti a conoscenza della sua morte, Gesù e gli apostoli si vedono bloccati dal fatto che Lazzaro è morto in Giudea, da dove erano dovuti scappare perché il Cristo era minacciato di morte. San Tommaso, avendo capito di dover tornare, dice nel Vangelo: “Andiamo anche noi a morire con lui!”.
Questo gesto fa di Tommaso un esempio per tutti i cristiani: pur avendo paura come gli altri, dimostra di essere vicino al Messia e di affrontare il pericolo senza indugio.
In base alla tradizione, San Tommaso andò a predicare in India dove trovò la morte. Esso è considerato protettore di Architetti e Geometri, oltre che dell’India. Nella Basilica di Ortona sono conservate le sue reliquie, fatto che determinò l’istituzione di un pellegrinaggio da Roma a Ortona a partire dal 13° secolo.