Nella giornata di oggi, 24 aprile, il mondo cattolico celebra la figura di San Fedele, un santo di origine fiamminga il cui nome originario era Marco, ma venne cambiato proprio in ragione della sua fervente fede.
Laureato a Friburgo in filosofia, era indirizzato verso l’attività forense ma questa carriera non lo rendeva felice. Fu così che, insieme al fratello, decise di entrare nel convento di Friburgo.
Fu così che Fedele si dedicò agli studi teologici e divenne sacerdote. Nella sua vita, tantissimi viaggi allo scopo di convertire al cristianesimo la maggior parte delle persone che incontrava.
Brutta la storia della sua morte. Era il 24 Aprile, e all’uscita dalla chiesa dove aveva servito la messa, venne aggredito ucciso dalla calca, insieme a soldati autriaci.
L’eredità di san Fedele è importante e grazie a lui crebbe molto il numero delle conversioni, ma la sua opera creò attorno a sé molta intolleranza e ostilità da parte dei calvinisti.
Ma il suo spirito era elevato, e affermava sempre che, se fosse stato ucciso per ragioni di fede, lo avrebbe accettato con gioia e come volontà di Dio.