L’emissione sarà fatta attraverso il click del medico che fa la diagnosi in modo che il malato oncologico possa subito accedere alla prestazione di invalidità civile, senza ulteriori visite o documentazioni.
Primo click questa mattina presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata alla presenza dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, del Direttore generale dell’AO San Giovanni Addolorata, Tiziana Frittelli, e Luca Loschiavo INPS direzione coordinamento metropolitano di Roma, della procedura che introduce il “certificato oncologico telematico introduttivo”.
Si tratta di una semplificazione per il riconoscimento della disabilità oncologica, introdotta per alleggerire da incombenze burocratiche la vita dei cittadini più fragili, ma anche i loro familiari e caregiver. La procedura prevede infatti che i medici oncologi dell’Azienda Ospedaliera siano abilitati al rilascio gratuito del certificato oncologico introduttivo, ovvero lo strumento telematico per l’avvio della procedura di accertamento dell’invalidità civile per i pazienti affetti da patologie oncologiche.
“Una svolta importante nel percorso di tutela e presa in carico dei pazienti oncologici – ha dichiarato l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato – che potranno accedere, in tempi celeri, ai benefici giuridici, economici e di tutela del lavoro previsti dalla normativa vigente ed essere sollevati dal disagio legato all’iter autorizzativo, sia in termini di tempo che in termini economici.
Grazie al nuovo protocollo, con l’intervento diretto da parte del personale medico, si potrà accelerare notevolmente le procedure amministrative legate al riconoscimento dell’invalidità, incidendo favorevolmente sull’appropriatezza e sull’omogeneità delle informazioni cliniche fornite alla Commissione competente ed evitando, così, che vengano richiesti ulteriori accertamenti o documenti integrativi per la valutazione finale”.
“Siamo davvero soddisfatti di questa collaborazione con la Direzione dell’INPS Metropolitano di Roma – ha dichiarato il Direttore Generale, Tiziana Frittelli – che ha fin da subito compreso la nostra volontà di andare incontro alle esigenze dei pazienti e aiutarli nel superamento di alcune criticità.
Questa procedura semplificativa rientra all’interno di un percorso di umanizzazione, avviato dall’Azienda, che coinvolge in maniera diretta pazienti e famiglie in un processo di sostegno e affiancamento durante l’evoluzione della patologia, occupandosi non solamente degli aspetti medici, ma di tutto quanto ruota attorno alle problematiche del paziente, anche se si tratta di aspetti amministrativi. Saranno oltre 1500 i pazienti potenzialmente interessati nel 2023 da questa iniziativa.
A tal proposito ringrazio Mauro Minelli, Direttore UOC Oncologia Medica, e Laura Cudillo, Direttore UOC Ematologia, e tutti i professionisti per la disponibilità dimostrata nel perseguire l’avvio del progetto”.
Max