21 APRILE: TANTI AUGURI ROMA!

    ROMA.jpg (550×342)

    Il  Natale di Roma, chiamato ‘Dies Romana’ dai nostri avi, è una festività longeva iniziata nel giorno della fondazione: il 21 aprile del 753 a.C. Dai 7 Re di Roma a Giulio Cesare, da Augusto a Marco Aurelio, passando per Vespasiano, Tito Domiziano, e tanti altri Imperatori illustri. Fino ai tempi recenti: da Alberto Sordi a Vittorio Gassman, da Elena Fabrizi ad Anna Magnani, Petrolini, Trilussa, Sergio Leone, Roberto Rossellini, Nino Manfredi, Antonello Venditti, Franco Califano e tantissimi, tantissimi altri hanno portato in alto il nome della Capitale, con film indimenticabili come ‘Accattone’ di Pasolini interpretato da uno splendido Franco Citti, da registi a cantanti, tutti con un unico denominatore comune: esportare il valore di Roma e dei romani che la abitano. Per non parlare delle magnificenze della Capitale: il Colosseo, il Pantheon, Fontana di Trevi, Piazza Navona, Piazza di Spagna, il Foro Romano, la Basilica di San Pietro, la Cappella Sistina, Castel Sant’Angelo, Villa Borghese, Il Campidoglio, Piazza Venezia, Piazza del Popolo, il Gianicolo, l’Arco di Costantino, le Terme di Caracalla, Circo Massimo, la Bocca della Verità, il Quirinale, la Piramide Cestia, Via del Corso, e le restanti Basiliche e Chiese che arricchiscono questo immenso patrimonio: ci vorrebbe più di una vita per ammirare e visitare tutte le bellezze capitali/mondiali della città di Roma. Neanche il più incapace dei sindaci, la più inadatta Circoscrizione, o la peggiore gestione comunale può e potrà oscurare la luminosità della Capitale. Omero disse: “Tu non potresti vedere nulla maggior di Roma”, e infatti così è. Vederla bistrattata dalle mafie di turno, vederla lasciata ‘sfiorire’, tra buche e gente non curante della responsabilità che significa abitarla, fa male al cuore, soprattutto di chi l’ha amata più della stessa vita. Ma come il più popolare detto, si può girare il mondo, ma “Tutte le strade portano a Roma” e allora tanti auguri alla Capitale.

    Damiano Tamanti